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Dash cam che registrano gli eventi chiave tutelando la privacy dei conducenti

Le dash cam orientate alla privacy aiutano le flotte a ridurre i rischi e a proteggere i conducenti. Esegui la valutazione di 2 minuti per analizzare la tua configurazione attuale.

Geotab Team

28 ott 2025

Una visione da dashcam mossa che riprende la guida notturna in un tunnel autostradale buio, seguendo il traffico.

In breve

  • Le dash cam orientate alla privacy aiutano le flotte ad acquisire eventi di sicurezza chiave senza registrazioni continue o monitoraggio invasivo.
  • I sistemi basati su eventi, i controlli di accesso sicuri e l'elaborazione locale offrono ai responsabili le informazioni necessarie e, al tempo stesso, creano fiducia nei conducenti.
  • Esegui l'autovalutazione di 2 minuti per stabilire se l'attuale configurazione della tua dash cam offre il giusto equilibrio tra sicurezza, costi e privacy.

Le dash cam sono diventate, a giusto titolo, uno strumento standard per la gestione delle flotte. Aiutano a ricostruire con precisione gli eventi rischiosi, supportano la formazione e possono fare una grande differenza nella riduzione di collisioni e richieste di indennizzo.

 

Tuttavia, con la crescente diffusione delle dash cam emergono nuove domande sul loro utilizzo e su quali siano i limiti da non oltrepassare nella registrazione delle attività dei conducenti

 

Per quanto siano strumenti utili, esistono timori concreti, soprattutto da parte dei conducenti, riguardo alla destinazione del materiale registrato, a chi possa accedervi e alla possibilità di disattivare la telecamera.

 

La buona notizia è che le flotte non devono scegliere tra sicurezza e privacy. I sistemi più evoluti sono pensati per registrare gli eventi di sicurezza e ignorare tutto il resto.

Comprendere i timori dei conducenti per evitare che lascino l'azienda

La maggior parte dei conducenti prende sul serio la sicurezza. Se sono poco collaborativi, non è per mancanza di interesse ma perché percepiscono che qualcosa non va. Il fattore più frustrante è la percezione di essere osservati più che supportati.

 

Tutti i conducenti sollevano le stesse obiezioni:

 

"La telecamera è sempre accesa, anche quando il veicolo è parcheggiato?"

"Chi può guardare i filmati?"

"La telecamera è dotata di microfono? Le mie conversazioni vengono registrate?

"Può essere usata contro di me, anche se non ho fatto nulla di sbagliato?"

"Cosa succede se il materiale finisce nelle mani sbagliate?"

 

Questi timori sono supportati dai dati. Un recente sondaggio condotto su oltre 3.500 conducenti di veicoli commerciali in tutta Europa ha rilevato che il 91% ritiene che lo stress lavorativo influisca negativamente sulla guida. Quando i conducenti percepiscono la tecnologia in cabina come fonte di pressione più che come strumento di supporto, lo stress aumenta. I dati parlano chiaro: i conducenti si demotivano se percepiscono la tecnologia come strumento punitivo e di controllo.

 

Allo stesso tempo, la maggior parte dei conducenti è favorevole a una tecnologia che aiuti a migliorare la guida e li protegga in caso di incidente. Il problema non sono le dash cam ma come vengono utilizzate e se i conducenti si sentono rispettati quando sono in funzione. Il dato principale che emerge è che i conducenti sono favorevoli alla tecnologia intesa come strumento di sicurezza e protezione.

 

Questi timori sono reali e sempre più comuni. I conducenti sono in grado di distinguere gli strumenti di supporto da quelli di controllo. La conseguenza più spiacevole è la perdita dei conducenti più qualificati e la scarsa motivazione di quelli che restano. Nelle situazioni giuste, una configurazione di base che si limita ad acquisire gli eventi è più accettabile per i conducenti e favorisce l'adozione di misure di sicurezza.

 

Le flotte non rischiano di perdere i conducenti più esperti e possono acquisirne di nuovi in totale sicurezza scegliendo le dash cam adatte alle loro esigenze.

 

Ripensare la privacy nella sicurezza delle flotte

Il dibattito sulla privacy dei conducenti è cambiato. Le flotte moderne vengono valutate non solo in base alla capacità di rispondere agli incidenti, ma anche in termini di efficacia delle misure di prevenzione, monitoraggio e gestione delle prove. La pressione e il livello di controllo non sono mai stati così elevati.

 

Dal GDPR in Europa al CCPA in California, le normative sono sempre più severe. L'accesso ai filmati, la conservazione dei dati e chi può esaminare le registrazioni sono oggetto di controllo. E non solo da parte dei legislatori. I conducenti chiedono trasparenza. E lo stesso vale per i sindacati e per i team legali.

 

Un programma di gestione delle dash cam privo di regole chiare in materia di privacy risulta obsoleto e vulnerabile. Le flotte migliori stanno capendo che l'attenzione nei confronti della privacy ha un impatto positivo su tutti gli altri ambiti operativi. I conducenti sono più propensi a interagire. L'attività di formazione diventa più collaborativa. La fiducia aumenta e il tasso di abbandono diminuisce.

 

Questo cambiamento inizia con la scelta della tecnologia giusta: sistemi che registrano solo i dati necessari, li archiviano in modo sicuro e definiscono chiaramente chi può accedere a cosa e quando.

 

Per i responsabili delle flotte, questa scelta è un punto di svolta. Le implementazioni procedono più rapidamente, i team sono più collaborativi e le policy sviluppate per mesi vengono applicate come previsto. L'integrazione della privacy fin dalle prime fasi contribuisce a generare una percezione di supporto più che di controllo. 

Cosa cercare in una dash cam orientata alla privacy

Non tutte le dash cam sono progettate nello stesso modo. Ecco perché è importante comprendere e spiegare ai conducenti la differenza tra attivazione, registrazione e monitoraggio con AI. A differenza delle dash cam tradizionali che registrano continuamente, la maggior parte delle soluzioni con AI è sempre attiva in background, ma archivia o trasmette video solo quando viene rilevato un rischio o un evento. Questo approccio garantisce che i conducenti non siano costantemente sotto osservazione, tutelandone la privacy e, allo stesso tempo, permettendo di acquisire solo le riprese davvero utili per la sicurezza e la responsabilità. Se desideri proteggere i conducenti e la tua azienda, ecco cosa devi cercare in una dash cam.

Registrazione basata su eventi

Alcune flotte non necessitano di copertura completa. Hanno solo bisogno di comprendere cosa è accaduto quando qualcosa non va per il verso giusto. I sistemi basati su eventi registrano i momenti chiave, come frenate brusche, guida non sicura o collisioni. Alcuni consentono anche ai conducenti di avviare una registrazione quando percepiscono che qualcosa non va come dovrebbe. È un modo semplice per acquisire solo i filmati necessari, evitando inutili complicazioni e rispettando i confini della privacy. Anche se è sempre accesa, la telecamera registra solo gli eventi necessari.

Riprese frontali 

Le telecamere frontali offrono una visione chiara e affidabile della strada, dove si annidano i rischi reali. Registrano gli eventi, la risposta del conducente e le cause che li hanno generati. In molti casi questo è tutto ciò di cui una flotta ha bisogno per prendere decisioni rapide e ponderate e offrire un supporto efficace ai conducenti.

Archiviazione sicura 

I filmati devono essere crittografati e protetti non appena vengono acquisiti. È importante scegliere sistemi che elaborano i dati localmente e impediscono il download diretto. L'accesso ai video dovrebbe avvenire tramite la piattaforma telematica, non direttamente dal dispositivo Controlli di archiviazione ben strutturati limitano l'esposizione dei filmati sensibili e ne impediscono il trasferimento.

Controlli di accesso chiari

I conducenti si preoccupano di chi può accedere ai loro filmati e tu dovresti fare altrettanto. È necessario stabilire fin dall'inizio impostazioni di accesso ben definite: autorizzazioni basate sui ruoli, audit trail e limiti di condivisione rigorosi. Questi controlli impediscono l'uso improprio delle informazioni, riducono gli attriti interni e assicurano che il video venga utilizzato solo quando necessario.

Elaborazione locale

Quando i video vengono analizzati sul dispositivo anziché essere inviati a un server remoto, le flotte ricevono gli alert più rapidamente e sono in grado di esercitare un maggiore controllo. Vengono segnalati solo gli eventi importanti e i filmati sensibili rimangono al sicuro nell'ambiente in cui sono stati acquisiti. Ma locale non è sempre sinonimo di sicurezza. Il dispositivo deve comunque soddisfare i moderni standard di sicurezza, dalla crittografia alla protezione del firmware, per garantire la tutela dei dati.

Analizza la tua situazione con una rapida valutazione di 2 minuti

La sicurezza della flotta non è negoziabile e lo stesso vale per la fiducia. Se l'attuale configurazione della dash cam non soddisfa entrambi questi requisiti, il prezzo da pagare potrebbe essere più alto di quanto immagini. Utilizza questa valutazione rapida per verificare se il tuo sistema è in grado di garantire protezione senza attività di sorveglianza o spese superflue.

Dashcam Assesment

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