
In breve
- Il tachigrafo è un dispositivo essenziale che registra i dati di guida per garantire il rispetto delle normative sugli orari di guida e la sicurezza stradale.
- I moderni tachigrafi digitali sono obbligatori per i veicoli immatricolati dopo il 2006 e offrono maggiore precisione dei dati e una gestione della flotta semplificata.
- Esistono specifiche esenzioni dall’obbligo di utilizzo del tachigrafo, definite dal Regolamento UE 561/2006 e da norme nazionali successive.
- Le esenzioni si applicano a particolari categorie di veicoli, come quelli delle forze dell'ordine, i mezzi di soccorso, i trasporti non commerciali di merci e i carri attrezzi entro un raggio definito.
Un conto è tenere sotto controllo la propria flotta, ma tenere sotto controllo tutte le esenzioni per i veicoli esistenti nei diversi regolamenti è un altro paio di maniche. In questo articolo prima di tutto vi spieghiamo cos'è un tachigrafo, per poi guardare insieme quali sono i veicoli esenti dal suo uso. Esamineremo anche la procedura di presentazione della richiesta di esenzione per il tachigrafo in Italia e i vantaggi della gestione del tachigrafo tramite un software di fleet management.
Cos’è un tachigrafo?
I tachigrafi sono apparecchi che registrano le informazioni di guida. Queste informazioni includono il tempo di guida, la velocità e la distanza percorsa. Sono utilizzati per assicurarsi che gli autisti e i datori di lavoro rispettino le normative sugli orari di guida, il cui scopo è evitare che gli autisti si stanchino eccessivamente mettendo a rischio l'incolumità propria e altrui.
I tachigrafi esistono da molto tempo, ma prima le informazioni erano registrate manualmente. Tuttavia, questo metodo aveva i suoi svantaggi, poiché sia gli autisti che i datori di lavoro potevano modificare e falsare facilmente i dati. I tachigrafi digitali sono stati sviluppati per rimediare questa situazione.
Tipi di tachigrafo
Come già detto, esistono due tipi di tachigrafo: digitale e analogico. I tachigrafi analogici sono raramente in uso al giorno d'oggi, perché i veicoli commerciali immatricolati dal 1° maggio 2006 in poi sono tenuti ad avere un tachigrafo digitale. Ciononostante, una delle regole di esenzione dal tachigrafo prevede che i veicoli immatricolati prima di questa data possano ancora circolare con tachigrafi analogici, se lo preferiscono.
L'utilizzo di un tachigrafo digitale presenta notevoli vantaggi. In primo luogo, si ottengono dati precisi sul conducente e sul veicolo, come la distanza percorsa, la velocità del veicolo e il tempo di guida. Tutte queste informazioni sono raccolte, memorizzate e trasferite digitalmente, consentendo di analizzare i dati di ogni carta tachigrafica in un sistema di gestione flotte. Questo rende molto più semplice mantenere una visione d'insieme della propria flotta.
Un altro vantaggio dei tachigrafi digitali è che, poiché la gestione digitale è così accurata e semplificata rispetto alla gestione dei dati analogici, il rischio di incorrere in multe a causa di violazioni del tachigrafo è molto minore. Avere una buona visione d'insieme della propria flotta rende più semplice la gestione del rispetto delle norme.
Per avere ulteriori informazioni sulle carte tachigrafiche, potete leggere la nostra guida sulle carte tachigrafiche .
Cosa sono le esenzioni dall’uso del tachigrafo?
Sapere che cos'è un tachigrafo, così come quali sono i vantaggi dei tachigrafi digitali, non necessariamente vi fornisce le conoscenze necessarie riguardo al suo utilizzo. Ora andiamo a vedere quali sono le esenzioni dall'uso del tachigrafo più importanti in Italia.
Quali sono i veicoli esentati dall’obbligo di tachigrafo?
È necessario utilizzare un tachigrafo se il veicolo guidato è soggetto alle norme UE o AETR. Le norme UE si applicano se il veicolo è superiore a 3,5 tonnellate e viene guidato nell'UE, nel SEE o in Svizzera.
L’articolo 3 del regolamento CE 561/2006 indica quali sono i veicoli esentati dall’obbligo di utilizzare un tachigrafo[1]. Si parla di:
- veicoli adibiti al trasporto passeggeri in regolare servizio di linea il cui percorso non supera i 50 chilometri;
- veicoli la cui velocità massima autorizzata non supera i 40 chilometri orari;
- veicoli appartenenti alle forze armate, alla protezione civile, ai vigili del fuoco e alle altre forze responsabili dell’ordine pubblico;
- veicoli utilizzati in situazioni di emergenza o in operazioni di salvataggio;
- veicoli adibiti ad usi medici;
- carri attrezzi specializzati che operano entro un raggio di 100 chilometri dalla propria base operativa;
- veicoli sottoposti a prove su strada a fini di miglioramento tecnico, riparazione o manutenzione;
- veicoli adibiti al trasporto non commerciale di merci;
- veicoli commerciali che rientrano nella categoria dei veicoli storici a norma della legislazione dello Stato membro nel quale circolano e sono utilizzati per il trasporto non commerciale di passeggeri o di merci.
Queste le esenzioni a livello europeo. A seguito del decreto del Ministero dei Trasporti del 20 giugno 2007, sulla base del regolamento (CE) n. 3821/85, sono state approvate inoltre ulteriori esenzioni a livello nazionale.
I trasporti che vengono effettuati con i seguenti mezzi non sono soggetti alle disposizioni di cui agli artt. 5-9 del regolamento n. 561/2006 relativamente all'età del personale viaggiante, i tempi di guida, le interruzioni e i periodi di riposo:
- veicoli impiegati dai fornitori di servizi universali di cui all'art. 2, paragrafo 13, della direttiva 97/67/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 dicembre 1997, concernente regole comuni per lo sviluppo del mercato interno dei servizi postali comunitari e il miglioramento della qualità del servizio per la consegna di spedizioni nell'ambito del servizio universale. Tali veicoli sono utilizzati solamente entro un raggio di 50 chilometri dal luogo ove è basata l'impresa e a condizione che la guida del veicolo non costituisca l'attività principale del conducente;
- veicoli impiegati nell'ambito di servizi fognari, di protezione contro le inondazioni, di manutenzione della rete idrica, elettrica e del gas, di manutenzione e controllo della rete stradale, di nettezza urbana, dai telegrafi, dei telefoni, della radiodiffusione, della televisione e della rilevazione di emittenti e riceventi di televisione o radio;
- veicoli speciali che trasportano materiale per circhi o parchi di divertimenti;
- veicoli impiegati per la raccolta del latte nelle aziende agricole e la restituzione alle medesime dei contenitori di latte;
- i veicoli adibiti a scuola guida.
Soluzioni per l’uso del tachigrafo
Come abbiamo visto, ci sono casi in cui un veicolo commerciale pesante è esente dall’uso del tachigrafo. Tuttavia, spesso non è così, ed essere conformi alle normative è essenziale per evitare multe. I sistemi di gestione della flotta possono aiutare a snellire la gestione dei veicoli in modo da ottenere aggiornamenti sui dati del veicolo e del conducente quasi in tempo reale. Le soluzioni di localizzazione GPS completano la gestione del tachigrafo in modo da avere una visione d'insieme della vostra flotta quando è in viaggio.
[1] https://www.asaps.it/downloads/files/art_pag_30_cent_177.pdf
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Visirun entra a far parte di Geotab
Capire chi è esente dal tachigrafo può essere complesso. Il team di Visirun rimane il punto di riferimento per districarsi nella burocrazia italiana. L'acquisizione da parte di Geotab non cambia questo approccio human-centric, ma fornisce al team strumenti migliori per gestire le eccezioni e configurare le flotte miste, garantendo che ogni veicolo sia tracciato secondo le sue specifiche necessità operative.
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Domande frequenti
Sono generalmente esenti i veicoli che svolgono attività non commerciali o che operano in ambiti specifici previsti dalla normativa europea e nazionale, come veicoli delle forze armate, protezione civile, vigili del fuoco, servizi di emergenza, mezzi utilizzati per operazioni di manutenzione delle strade e alcuni veicoli agricoli. Le esenzioni possono variare in base a caratteristiche tecniche del mezzo e alla finalità del trasporto.
Il cronotachigrafo non è richiesto quando il trasporto rientra in particolari condizioni stabilite dal Regolamento (CE) n. 561/2006 e dalle relative deroghe nazionali. Tra i casi più frequenti rientrano i veicoli con massa complessiva inferiore ai limiti previsti, i trasporti entro un raggio chilometrico definito per attività artigianali o di supporto tecnico, e i mezzi adibiti a scopi non commerciali.
A seconda della tipologia di esenzione, possono essere richiesti documenti che attestano la natura dell’attività svolta, l’uso non commerciale del veicolo, il raggio operativo del trasporto o la categoria del mezzo. È consigliabile conservare sempre certificazioni, dichiarazioni aziendali o autorizzazioni utili a dimostrare la conformità in caso di controlli su strada.
Team di contenuti di Geotab
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