Dash cam: definizione, usi e normativa per flotte in Italia

Le dash cam, note anche come telecamere da cruscotto, sono ormai uno strumento essenziale non solo per i conducenti privati, ma soprattutto per le aziende di trasporto e i gestori di flotte in Italia.

Non si tratta più di semplici dispositivi di registrazione: le dash cam moderne fanno parte di veri sistemi di video telematica che combinano analisi video, dati telematici e intelligenza artificiale. L’obiettivo è triplice:

• prevenire incidenti,
• accelerare le pratiche assicurative,
• garantire la conformità normativa.

Con la digitalizzazione del trasporto in forte crescita, le dash cam per flotte rappresentano un investimento strategico che migliora sicurezza, efficienza e competitività.

Che cos'è una dash cam?

Definizione e funzionamento di base

Una dash cam è una videocamera installata all'interno dell'abitacolo, generalmente sul parabrezza o sul cruscotto, che registra continuamente la strada e/o l'ambiente circostante. 

Il suo funzionamento si basa sulla registrazione continua in loop, un meccanismo che sovrascrive i file meno recenti con i nuovi, garantendo che lo spazio di archiviazione sia sempre disponibile per catturare gli eventi strategici che avvengono in strada. 

La sua funzione principale è documentare in modo oggettivo eventuali dinamiche, sinistri o incidenti, fornendo una documentazione immediata.

Differenze con altre telecamere per auto e l'integrazione telematica

Le dash cam professionali per flotta si distinguono nettamente dai modelli di consumo. Mentre questi ultimi si limitano alla registrazione, le soluzioni B2B integrano sensori avanzati e tecnologia telematica come:

• sensori di impatto (G-sensor),
• GPS,
• connettività cloud

Queste caratteristiche sono standard, permettendo al dispositivo di agire in modo intelligente.

Il massimo valore si ottiene quando la dash cam è integrata con MyGeotab. In questo contesto, il video non è un file isolato, ma un dato contestuale associato in tempo reale a velocità, posizione, accelerazione e manovre del veicolo, trasformando la videocamera in un potente strumento di analisi della sicurezza stradale.

A cosa serve la dash cam per la tua flotta?

Sicurezza, prove legali e prevenzione degli incidenti

La funzione più nota della dash cam è fornire una prova legale in caso di sinistro, permettendo di determinare le responsabilità in modo oggettivo e proteggendo l'azienda da reclami fraudolenti. Per le flotte, tuttavia, l'obiettivo primario è la prevenzione.

I sistemi di video telematica con Intelligenza Artificiale (AI), come la Geotab GO Focus e GO Focus Plus, analizzano il contesto di guida in tempo reale, rilevando situazioni di rischio come la distanza di sicurezza insufficiente (tailgating) o l'uso del telefono cellulare. 

Queste soluzioni sono in grado di ridurre significativamente le condotte pericolose.

In un recente progetto pilota con la GO Focus Plus, la funzione di coaching vocale ha permesso di ridurre fino al 95% l'uso del telefono mobile e il 90% i casi di distanza di sicurezza insufficiente, dimostrando un impatto diretto e misurabile sulla sicurezza stradale.

Controllo, monitoraggio e coaching dei conducenti (AI)

Le aziende di trasporto e logistica utilizzano le dash cam per le flotte come uno strumento di coaching dei conducenti proattivo. 

L'AI identifica i comportamenti non sicuri e il sistema fornisce al conducente un feedback immediato per l'autocorrezione, prima che l'evento si trasformi in incidente.

Il gestore della flotta riceve solo brevi segmenti video innescati da un evento di rischio (violenta frenata, eccesso di velocità). Questi filmati possono essere usati per la formazione personalizzata, con un impatto diretto su:

• riduzione dei sinistri,
• risparmio di carburante,
• minori costi di manutenzione.

Questo approccio basato su dati oggettivi contribuisce a ridurre in modo significativo i costi operativi legati a sinistri, consumo di carburante e manutenzione.

Utilizzo privato e in mobilità

Sebbene le soluzioni più avanzate siano focalizzate sul B2B, le dash cam sono molto diffuse anche tra i conducenti privati, i tassisti o i camperisti.

L'uso principale in questi contesti rimane la registrazione di viaggi e paesaggi o la protezione in caso di sinistri stradali non complessi.

Dash cam e normativa in Italia: privacy e legalità

Codice della Strada e parere del Garante della Privacy

In Italia le dash cam sono legali, ma devono rispettare due vincoli:

• Codice della Strada: non devono ostacolare la visuale del conducente e devono essere fissate in modo stabile (Circolare MIT 2013).
• Protezione dati personali: le registrazioni possono includere targhe o volti, quindi rientrano nel GDPR (UE 2016/679) e nel D.Lgs. 196/2003, Codice Privacy.

Il Garante ha chiarito che le flotte devono rispettare i principi di:

• minimizzazione dei dati (registrazione basata su eventi),
• sicurezza (crittografia, accesso con ruoli),
• trasparenza (informare i conducenti sull’uso della dash cam).

Differenze normative con i Paesi Europei (GDPR)

In generale, tutti i paesi UE sono vincolati dal GDPR, ma l'interpretazione dei singoli Garanti Nazionali (come nel caso della Germania) può portare a differenze sulle modalità di conservazione e sui tempi massimi di archiviazione dei video. Comunque ci sono alcune differenze:

• Germania: restrittiva, i video sono ammessi solo in casi specifici.
• Francia: più permissiva, purché siano rispettati GDPR e trasparenza.
• Italia: utilizzo consentito, ma con forti vincoli sulla privacy e sull'informazione ai conducenti.

Per le flotte internazionali, è essenziale che la soluzione di video telematica sia progettata per la conformità transfrontaliera, garantendo la flessibilità necessaria per adattarsi alle diverse normative locali.

La revisione periodica e l'installazione della dash cam

La presenza di una dash cam non è, di per sé, motivo di bocciatura durante la revisione periodica del veicolo in Italia. 

È fondamentale, però, che l'installazione rispetti le norme di sicurezza: il dispositivo non deve in alcun modo intralciare la visuale del conducente, né alterare i sistemi di sicurezza del veicolo (come gli airbag).

Si raccomanda un cablaggio fisso e sicuro che non interferisca con i comandi di guida.

Tipi di dash cam e sistemi di video telematica

La scelta della dash cam per flotta dipende dalle esigenze specifiche di monitoraggio e sorveglianza necessarie.

Dash cam anteriore (frontale)

È il modello più semplice e diffuso. Registra solo la parte frontale della strada ed è utilizzata principalmente per documentare la dinamica degli incidenti in cui è coinvolto il veicolo.

Dash cam anteriore e posteriore (dual)

Questo sistema offre una copertura completa, utile non solo per gli incidenti frontali, ma anche per i tamponamenti o per le manovre di parcheggio. È altamente raccomandato per i veicoli che operano in ambienti ad alta densità di traffico.

Dash cam interna ed esterna

Ideale per i servizi di trasporto passeggeri come NCC, taxi o veicoli aziendali con conducenti e passeggeri. Registra simultaneamente la strada e l'attività all'interno dell'abitacolo, garantendo maggiore sicurezza sia per il conducente che per gli occupanti. 

La Geotab GO Focus Plus è un esempio di soluzione duale che include la registrazione di quanto accade dentro e fuori la cabina.

Dash cam con sensore di movimento (per sorveglianza parcheggio)

Questi modelli attivano la registrazione solo quando viene rilevata un'attività o un impatto in prossimità del veicolo parcheggiato. 

Sono pensate per garantire la sorveglianza continua del veicolo, proteggendolo da furti o atti vandalici, ma per l'uso in flotta richiedono una gestione attenta della batteria e la giustificazione legale per la registrazione continua.

Marchi diffusi e fornitori di soluzioni B2B

Mentre marchi come Garmin o Nextbase sono popolari nel segmento consumer, per le flotte la scelta si orienta su fornitori di telematica B2B come Geotab.

Questi offrono un ecosistema completo che garantisce l'integrazione tra hardware, software e la piattaforma di gestione (MyGeotab), assicurando i requisiti di cybersecurity e la conformità al GDPR.

Installazione, uso corretto e cybersecurity dei dati

Dove posizionarla correttamente (senza ostacolare la visuale)

La dash cam deve essere installata nel punto più discreto possibile, idealmente dietro lo specchietto retrovisore. Questa posizione è la più discreta e garantisce la conformità con il Codice della Strada italiano, non ostacolando la visuale del conducente.

È essenziale che l'orientamento sia concentrato sulla strada e che il cablaggio sia fisso e sicuro.

Consigli per l'uso e la conformità GDPR

La legalità di una dash cam per flotte dipende dalla corretta gestione dei dati. Per garantire la Conformità GDPR in Italia, si consiglia:

1. Trasparenza, ovvero informare chiaramente i conducenti, attraverso apposita segnaletica in cabina e procedure aziendali, sull'esistenza, lo scopo e la durata della conservazione delle registrazioni.
2. Minimizzazione dei dati, quindi l’utilizzo della registrazione basata su eventi (solo video brevi innescati da impatti o comportamenti di rischio), per ridurre al minimo la quantità di dati personali raccolti.
3. Cybersecurity e Accesso, garantendo la crittografia dei dati e implementando controlli di accesso basati sui ruoli per limitare chi può visualizzare i filmati, come richiesto dal Garante Privacy.

Conclusione

Le dash cam connesse rappresentano la prossima evoluzione nella sicurezza stradale e nella gestione flotta in Italia. 

Non sono solo una difesa passiva contro i sinistri, ma sistemi di video telematica con AI (come la Geotab GO Focus Plus) che trasformano i dati di guida in opportunità di coaching dei conducenti e riduzione dei costi operativi.

Sono pienamente legali in Italia, a condizione che si rispettino scrupolosamente il Codice della Strada e il GDPR.

L'integrazione di queste soluzioni con piattaforme telematiche come MyGeotab è la chiave per garantire la conformità normativa e ottenere la massima efficienza e sicurezza per la tua flotta.