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Che cos’è il DTC (Diagnostic Trouble Code)?

2 dicembre 2025

3 minuti di lettura

cruscotto di un veicolo con spie accese

I codici DTC (Diagnostic Trouble Code) sono codici diagnostici generati dai sistemi elettronici dei veicoli per segnalare anomalie o guasti. 

 

Ogni volta che un sensore rileva un comportamento anomalo, il sistema registra un codice DTC nella centralina elettronica del veicolo (ECU). Per le flotte aziendali, questi codici sono uno strumento fondamentale per prevenire fermi macchina e gestire i costi.

 

Un codice DTC non gestito correttamente ha un impatto diretto sul Total Cost of Ownership (TCO) dei veicoli, causando aumento dei consumi, maggiore usura dei componenti, sanzioni dovute alla mancata conformità normativa e, soprattutto, tempi di fermo imprevisti. 

 

Per questo motivo, i fleet manager utilizzano la telematica per trasformare i DTC in indicatori chiave di manutenzione (KPI), migliorando la produttività e riducendo i costi operativi complessivi.

 

Con le soluzioni telematiche di Geotab, ogni codice DTC diventa un’opportunità per migliorare l’efficienza e la continuità operativa della flotta.

Che cos’è un codice DTC

Un codice DTC è una combinazione alfanumerica (come P0300 o C1234) che identifica in modo preciso il tipo di guasto e il componente interessato.

 

I DTC vengono generati da sistemi di diagnosi OBD-II (On-Board Diagnostics) per i veicoli leggeri e J1939 per i veicoli pesanti o industriali.

 

Questa codifica standardizzata consente un’analisi coerente dei guasti, indipendentemente da marca o modello del veicolo, semplificando la manutenzione delle flotte multibrand.

Differenza tra sistemi OBD, EOBD e J1939: La sfida delle flotte miste

In base al tipo di veicolo, i codici diagnostici vengono generati da standard differenti. I fleet manager che gestiscono flotte miste (veicoli leggeri e mezzi pesanti) si trovano ad affrontare la sfida di decifrare protocolli diversi (OBD, EOBD, J1939) e sistemi di gestione separati.

 

È qui che la telematica avanzata semplifica il processo: la piattaforma Geotab consente di leggere e interpretare simultaneamente i codici provenienti da diversi protocolli.

 

Tutti i dati diagnostici vengono centralizzati in un’unica dashboard, offrendo una visione completa e aggiornata dello stato di salute dell’intera flotta.

 

SistemaTipologia di veicoloTipo di datiAmbito di applicazione
OBD-IIVeicoli leggeri, auto e furgoniDati motore, trasmissione, emissioniStandard nordamericano e internazionale
EOBDVeicoli leggeri immatricolati in EuropaDati emissioni e diagnostica ambientaleConforme alle direttive UE
J1939Veicoli pesanti e industrialiParametri complessi: freni, motore, trasmissione, temperaturaStandard per camion, autobus e macchine agricole

 

In Europa, lo standard EOBD (European On-Board Diagnostics) è obbligatorio per tutti i veicoli leggeri immatricolati dopo il 2001, garantendo un monitoraggio uniforme delle emissioni e della diagnostica ambientale.

Come leggere un codice DTC

Un codice DTC standard OBD-II è composto da cinque caratteri alfanumerici, ciascuno con un significato preciso. Ad esempio: P0300 – indica Powertrain (motore e trasmissione), indica codice standard SAE, 3 indica sottosistema e 00 indica il tipo specifico di errore.

 

Interpretare correttamente questi codici consente di intervenire tempestivamente, riducendo costi e fermo veicolo.

Come interpretare un codice DTC OBD-II

Di seguito una tabella con alcuni esempi di codici comuni e il loro Impatto operativo sulla flotta:

 

CodiceDescrizioneImpatto operativo sulla flotta
P0300Mancate accensioni multiple del motoreAumento consumo carburante e rischio fermo
P0420Efficienza catalizzatore inferiore alla sogliaRiduzione prestazioni, possibili multe ambientali
P0442Perdita nel sistema evaporazione carburanteEmissioni elevate, costi di manutenzione

 

Livelli di gravità: come prioritizzare l'intervento

Per un fleet manager, non tutti i codici DTC richiedono un intervento immediato. I codici possono essere classificati in base alla loro gravità e urgenza, consentendo una prioritizzazione strategica della manutenzione.

  • Codici temporanei: spesso indicano un malfunzionamento intermittente o una spia che si accende e si spegne. Richiedono monitoraggio, ma non un fermo immediato del veicolo
  • Codici permanenti: il guasto è stato confermato dal sistema diagnostico dopo cicli di guida successivi. Indicano un problema che deve essere risolto prima che il codice possa essere cancellato.
  • Codici critici (hard code): indicano guasti al motore o ai sistemi di sicurezza che potrebbero portare a un blocco immediato del veicolo o a gravi problemi di conformità. Questi richiedono un intervento immediato per evitare il rischio di sinistri o costosi tempi di fermo.

Monitorare i codici DTC con la telematica di Geotab per la manutenzione predittiva

La tecnologia di Geotab offre un monitoraggio intelligente dei DTC con strumenti di analisi avanzata. 

 

Sfruttando i dati in tempo reale, i codici DTC si trasformano in un elemento chiave per la manutenzione predittiva, consentendo ai gestori di flotta di anticipare i guasti prima che diventino problemi costosi.

 

Grazie alle alert personalizzate, ai report automatizzati e all’integrazione con il calendario di manutenzione, i gestori di flotta possono prevedere guasti, ridurre tempi di fermo e migliorare la redditività aziendale. 

 

Inoltre, tramite il Marketplace di Geotab, ovvero un ecosistema di soluzioni hardware e software di terze parti, i dati dei DTC possono essere integrati direttamente con sistemi esterni di gestione degli asset (CMMS) o software di manutenzione, automatizzando il processo di riparazione e garantendo che ogni codice critico venga immediatamente inviato al servizio di assistenza tecnica.

 

In questo modo, le aziende possono passare da una manutenzione reattiva a una strategia realmente predittiva, aumentando l’affidabilità della flotta e riducendo il TCO.

Domande frequenti

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