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Servizi di mobilità: ridurre al minimo i tempi di inattività grazie alla manutenzione predittiva

Geotab Team

Da Geotab Team

30 apr 2025

4 minuti di lettura

meccanico effettua manutenzione su veicolo

Per i fornitori di servizi di mobilità di ogni tipo (leasing, noleggio tradizionale o servizi di car sharing), i veicoli in sosta a motore acceso hanno un impatto negativo e diretto sul fatturato. Il settore LRM (leasing, noleggio, mobilità) mira a garantire l'utilizzo ininterrotto dei veicoli il più a lungo possibile. Ma questo non deve avvenire a scapito della sicurezza, che deve sempre essere la priorità assoluta. 

 

Tuttavia, è necessario anche garantire la durata e la conservazione del valore dei veicoli: i fleet manager vogliono evitare un'usura eccessiva per poter utilizzare i veicoli il più a lungo possibile e rivenderli nel modo più vantaggioso.

 

Costi nascosti dovuti a guasti imprevisti

Il guasto imprevisto di un'auto a noleggio può generare costi nascosti oltre a quelli visibili, come quelli dovuti a parti di ricambio e riparazioni. Questi costi comportano:

  • Perdita di ricavi: durante o in attesa della riparazione, il veicolo non può essere noleggiato e quindi non genera ricavi.
  • Deprezzamento: i veicoli coinvolti in incidenti e che richiedono riparazioni importanti perdono valore di mercato.
  • Oneri amministrativi: la gestione dei sinistri, la comunicazione con le compagnie di assicurazione e i clienti richiedono risorse e mettono sotto pressione i dipendenti.
  • Perdita di reputazione: i clienti possono subire gravi disagi se non ricevono il veicolo prenotato o se un veicolo sostitutivo adeguato è disponibile solo dopo lunghi tempi di attesa. Ciò può generare recensioni negative e persino la perdita di clienti a lungo termine.
  • Penali contrattuali: nel settore B2B, possono essere previste penali contrattuali se ai clienti aziendali o alle aziende partner viene garantita una certa disponibilità di veicoli. 

 

La sfida della pianificazione della manutenzione

I fleet manager devono pianificare le visite in officina dei veicoli in modo da ridurre al minimo i tempi di inattività e sostituire le parti soggette a usura in tempo utile. D'altra parte, non intendono sostituire parti costose esclusivamente in base alle specifiche, rischiando di eliminare componenti ancora funzionanti. Questa cosiddetta manutenzione preventiva è in ultima analisi associata a costi non necessari e non è sostenibile. Per molto tempo, tuttavia, è stata una prassi comune e molti componenti critici per la sicurezza sono stati sostituiti prima del necessario a titolo precauzionale. Oggi, tuttavia, le possibilità offerte dalla moderna tecnologia dei sensori consentono di prolungare la durata dei componenti senza compromettere la sicurezza o rischiare un'usura eccessiva. È proprio qui che entra in gioco la manutenzione predittiva.
 

Cos'è la manutenzione predittiva?

La manutenzione predittiva utilizza dati e analisi per prevedere potenziali guasti di macchine, dispositivi e componenti. Il concetto esiste da tempo, ma in passato era ritenuto impraticabile e costoso, poiché la raccolta manuale dei dati a intervalli richiedeva molto lavoro. Ciononostante, grazie alla digitalizzazione e alla connettività complete, questo è cambiato: oggi la raccolta e la trasmissione dei dati possono avvenire sul momento.

 

I veicoli moderni registrano una serie di dati da cui è possibile trarre conclusioni sulle condizioni di alcuni gruppi e parti. In base a queste informazioni, è possibile mettere in atto ulteriori misure. Nel caso più semplice, ad esempio, un sensore segnala che la pressione dell'aria negli pneumatici è troppo bassa. Il conducente può intervenire e gonfiare o far gonfiare gli pneumatici. Tuttavia, la manutenzione predittiva dei veicoli coinvolge una quantità molto maggiore di dati complessi provenienti dai sensori, che consentono anche di analizzare componenti come il motore e il telaio. Sulla base di questi dati e di ampi database comparativi, è possibile calcolare l'intervallo ottimale per la manutenzione di determinate parti critiche.
 

Inserimento dei dati in linea

Le grandi società di noleggio possono avere centinaia di veicoli nella propria flotta a seconda della sede. Per i fleet manager, pianificare la manutenzione è un lavoro complesso, soprattutto quando sono coinvolti diversi tipi e marchi di veicoli. Ad esempio, le esigenze di un'utilitaria sono diverse da quelle di un furgone, mentre le auto a benzina richiedono un'attenzione diversa rispetto a quelle diesel. Negli ultimi anni, sono entrate in gioco anche i veicoli elettrici. Sebbene la manutenzione per questi ultimi sia generalmente considerata più semplice, presenta comunque parti critiche soggette a usura, come pastiglie e dischi dei freni. Inoltre, i responsabili devono sempre essere in grado di controllare lo stato della batteria.

 

Possiamo presumere che tutti questi diversi veicoli raccolgono grandi quantità di dati durante l'utilizzo. In linea di principio, questa è una buona base per implementare la manutenzione predittiva. Però, raccogliere e unificare i dati provenienti da diversi tipi di veicoli e produttori è un'attività molto impegnativa senza gli strumenti adeguati. Se è richiesto troppo lavoro manuale, approcci anche molto innovativi possono addirittura diventare antieconomici.

 

Perché è importante una piattaforma centralizzata

Le piattaforme telematiche e di gestione dei dati svolgono un ruolo centrale nella realizzazione e nel miglioramento della manutenzione predittiva, consentendo la raccolta, la trasmissione, l'aggregazione e l'analisi dei dati in tempo reale, in modo continuo, e da diversi veicoli. I parametri critici registrati a bordo, quali temperatura, vibrazioni o pressione dell'aria, vengono trasmessi tramite i sistemi telematici alla piattaforma centrale, dove vengono valutati ed elaborati automaticamente. 

Un particolare punto di forza di questi sistemi è la capacità di armonizzare i dati. Indipendentemente dal fatto che provengano da dati proprietari o da hardware telematici montati post fabbricazione, i fleet manager ottengono una visione unificata della loro flotta. In questo modo hanno sempre sotto controllo lo stato attuale. Inoltre, grazie all'apprendimento automatico, è anche possibile ora rilevare automaticamente le anomalie in una fase iniziale e segnalare potenziali guasti. Su questa base, è possibile determinare con precisione il momento ottimale per la manutenzione, riducendo al minimo i tempi di inattività non pianificati e prolungando la durata dei componenti. Inoltre, la manutenzione può essere pianificata in modo efficiente e in linea con la domanda, con un notevole risparmio sui costi e una maggiore affidabilità del sistema.

 

Vantaggi per i fornitori di servizi di mobilità

Se implementata correttamente e supportata da una solida base di dati, la manutenzione predittiva può offrire molti vantaggi alle società LRM. Vediamo quali.

 

  1. Evitare tempi di inattività prolungati
    La manutenzione predittiva aiuta a identificare i potenziali problemi nelle fasi iniziali prima che si verifichino seri guasti. Ciò riduce le riparazioni impreviste e riduce al minimo i tempi di inattività non pianificati, evitando, o almeno limitando il più possibile, le perdite di ricavi.
  2. Meno visite in officina
    Grazie alla pianificazione anticipata delle misure di manutenzione, è possibile raggruppare in modo efficiente diversi interventi di assistenza. Ciò significa meno appuntamenti separati in officina, tempi di inattività ridotti e costi inferiori.
  3. Maggiore sicurezza stradale
    Il rilevamento precoce di difetti critici per la sicurezza, come l'usura dei freni, riduce il rischio di incidenti. I fleet manager possono ritirare dalla circolazione i veicoli ad alto rischio in una fase precoce o sostituirli in modo mirato.
  4. Maggiore efficienza nei consumi
    La manutenzione predittiva può ridurre significativamente il consumo di carburante grazie alla manutenzione mirata del motore, degli pneumatici, del sistema di raffreddamento o di altri componenti.
  5. Maggiore ciclo di vita dei veicoli
    Intervenendo tempestivamente sull'usura, è possibile prolungare il ciclo di vita dei veicoli. Per quanto possibile, si evitano riparazioni importanti, come i danni al motore, preservando l'investimento e aumentando la redditività della flotta.

Rendi la tua flotta pronta per il futuro

I fleet manager attivi nel dinamico mercato del leasing, del renting e della mobilità non dovrebbero più esitare a utilizzare i dati dei propri veicoli nel modo più efficiente e produttivo possibile per restare sempre competitivi. La manutenzione predittiva è un approccio estremamente interessante per monetizzare questo patrimonio di dati, ma non è l'unico.

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