Auto a guida autonoma: come funzionano le self-driving cars e quanti livelli ci sono
Da Geotab Team
17 dic 2025

In breve
- Cosa sono? Le auto a guida autonoma utilizzano sensori, radar e IA per muoversi senza l'intervento umano, con l'obiettivo di ridurre del 90% gli incidenti entro il 2030.
- Come funzionano? I veicoli analizzano l'ambiente in tempo reale per pianificare percorsi sicuri e reagire al traffico grazie a lidar, telecamere e algoritmi avanzati.
- I 5 livelli. La classificazione SAE va dal Livello 1 (nessuna automazione) al Livello 5 (automazione completa senza volante), passando per l'automazione parziale e condizionale.
- Situazione in Italia ed Europa. Attualmente sono disponibili in commercio auto di Livello 2 (es. Tesla, Mercedes, BMW) con funzioni di assistenza avanzata. L'UE e l'Italia stanno lavorando per armonizzare le leggi e permettere i test su strada.
- Costi e normative. I prezzi variano tra i 50.000 e i 100.000 euro;
I 5 livelli e la situazione in Italia
Le auto a guida autonoma, note anche come macchine che si guidano da sole, rappresentano il futuro della mobilità . Secondo un report del 2023 di McKinsey, si prevede che entro il 2030 le auto a guida autonoma contribuiranno a ridurre del 90% gli incidenti stradali causati da errori umani, migliorando significativamente la sicurezza sulle strade.
Grazie ai Sistemi Avanzati di Assistenza alla Guida (ADAS), queste tecnologie stanno evolvendo rapidamente, rendendo sempre più concreto il sogno di veicoli in grado di muoversi senza l'intervento umano. Ma come funzionano queste auto? Quali sono i loro livelli di automazione? E quali sono i modelli in commercio in Italia? In questo articolo esploreremo tutti questi aspetti.
Come funzionano le self-driving cars
Le self-driving cars, utilizzano una combinazione di sensori, telecamere, radar e intelligenza artificiale per analizzare l'ambiente circostante e prendere decisioni in tempo reale. I sensori, come i lidar, mappano l'ambiente tridimensionale; le telecamere identificano segnali stradali, ostacoli e pedoni; i radar misurano la distanza e la velocità degli oggetti circostanti.
Tutte queste informazioni vengono elaborate in tempo reale da avanzati algoritmi di intelligenza artificiale, che integrano i dati per pianificare percorsi sicuri e reagire dinamicamente ai cambiamenti nel traffico o alle condizioni stradali. La prima auto a guida autonoma è stata sviluppata negli anni '80, ma è con l'avvento dei veicoli elettrici e delle tecnologie avanzate che si è visto un vero progresso.
Quali sono i livelli di guida autonoma
La Society of Automotive Engineers (SAE) ha definito cinque livelli di guida autonoma, una classificazione introdotta per creare un linguaggio comune tra produttori, legislatori e consumatori. Questa scala rappresenta un punto di riferimento fondamentale per valutare il grado di automazione dei veicoli, evidenziando il progresso tecnologico verso una mobilità completamente autonoma.
Livello 1: nessuna automazione
I sistemi di assistenza come il controllo della velocità (cruise control) appartengono a questo livello, dove il conducente è responsabile di tutte le decisioni critiche.
Livello 2: automazione parziale
Qui rientrano tecnologie come l'Autopilot di Tesla, che consente alla macchina di gestire accelerazione, frenata e sterzata in determinate condizioni, ma richiede comunque l'attenzione del conducente.
Livello 3: automazione condizionale
Le auto di questo livello possono gestire alcune funzioni senza intervento umano, ma necessitano di supervisione in caso di emergenze.
Livello 4: alta automazione
Questi veicoli possono funzionare senza intervento umano in condizioni specifiche, ma non sono ancora completamente autonomi.
Livello 5: automazione completa
Questo è il livello più avanzato, dove il veicolo non richiede alcun intervento umano, rendendo superflua la presenza di volante e pedali.
Quando arriveranno le macchine a guida autonoma in Italia
L'arrivo delle auto a guida autonoma in Italia dipende da vari fattori, tra cui l'evoluzione tecnologica, le normative e l'accettazione da parte del pubblico. Attualmente, in commercio sono già disponibili alcune auto a guida autonoma di livello 2, come quelle di Tesla, Mercedes, BMW e Audi.
Ad esempio, Tesla offre il suo noto sistema Autopilot, mentre Mercedes integra funzionalità avanzate di assistenza alla guida nella Classe S. Anche BMW, con il pacchetto Driving Assistant Professional, e Audi, con il Traffic Jam Pilot, stanno contribuendo a rendere queste tecnologie sempre più accessibili.
Questi veicoli offrono funzioni avanzate di assistenza alla guida, come la gestione automatica della velocità e dello sterzo in autostrada. Per quanto riguarda i costi, un'auto che si guida da sola può variare tra i 50.000 e i 100.000 euro, con i modelli di lusso che possono superare questa fascia di prezzo.
Normative per le self-driving cars
Le normative sono un aspetto cruciale per l'adozione delle auto a guida autonoma. Ad esempio, l'Unione Europea ha introdotto il regolamento 2019/2144, che stabilisce i requisiti obbligatori per i sistemi avanzati di assistenza alla guida (ADAS) nei veicoli nuovi, come il monitoraggio della corsia e la frenata automatica di emergenza.
In Italia, il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili sta lavorando a linee guida per testare i veicoli a guida autonoma su strade pubbliche, un passo importante verso l'integrazione di queste tecnologie. In Italia, come in molti altri paesi, esistono ancora diverse barriere legali che limitano l'utilizzo di veicoli completamente autonomi. Tuttavia, iniziative europee stanno cercando di armonizzare le leggi per facilitare la diffusione di queste tecnologie.
Le auto a guida autonoma rappresentano una rivoluzione per la mobilità , offrendo opportunità per una maggiore sicurezza stradale, una riduzione delle emissioni e una maggiore accessibilità per le persone con disabilità . Tuttavia, restano sfide significative da affrontare, tra cui il perfezionamento delle tecnologie di rilevamento e decisione, l'accettazione sociale e l'adattamento delle infrastrutture urbane. Nonostante queste difficoltà , i progressi tecnologici, uniti a normative sempre più orientate all'innovazione, promettono un futuro in cui le macchine che si guidano da sole diventeranno una presenza diffusa e integrata nella nostra quotidianità , migliorando la qualità della vita per milioni di persone.
Visirun fa ora parte di Geotab
Così come la guida autonoma si basa sull'elaborazione di dati in tempo reale, anche la gestione della flotta richiede tecnologie avanzate. Con Visirun ora ufficialmente parte di Geotab, questa visione diventa realtà anche per le aziende italiane: l'unione strategica combina l'esperienza locale del team Visirun con la più potente piattaforma di data intelligence e AI del settore, capace di elaborare oltre 100 miliardi di dati al giorno per guidare il futuro della mobilità .
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Domande frequenti
La Society of Automotive Engineers (SAE) ha definito 5 livelli di automazione. Si parte dal Livello 1 (assistenza base come il cruise control) e Livello 2 (automazione parziale su sterzo e frenata), fino al Livello 5, dove il veicolo non richiede alcun intervento umano e non necessita di volante o pedali. Attualmente, i veicoli più avanzati in commercio raggiungono il livello 2 o 3 in condizioni specifiche.
Il costo di un'auto dotata di tecnologie di guida autonoma (generalmente di livello 2 o superiore) varia indicativamente tra i 50.000 e i 100.000 euro. I modelli di lusso o con pacchetti tecnologici completi possono superare questa fascia di prezzo.
In Italia è possibile guidare auto con automazione di Livello 2 (come il Tesla Autopilot o i sistemi Mercedes e BMW), che richiedono comunque la supervisione costante del conducente. Per i livelli superiori (guida completamente autonoma), esistono ancora barriere legali, ma il Ministero sta lavorando a linee guida per permettere i test su strade pubbliche.
Team di contenuti di Geotab
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