Flotte sostenibili, veicoli elettrici e il ruolo della telematica

I veicoli con motore a combustione interna (ICE) sono stati per un secolo i protagonisti dell'industria delle flotte medie e pesanti, ma le cose stanno per cambiare. Sempre più operatori di flotte valutano con maggiore attenzione l'impatto ambientale dei propri veicoli, e nel farlo scoprono un altro vantaggio: essere più green può essere più redditizio.

Secondo una previsione di BloombergNEF, entro il 2040 i veicoli elettrici in circolazione saranno oltre 500 milioni per passenger car e 40 milioni per veicoli commerciali. I veicoli elettrici a batteria (BEV) sono in rapida diffusione e stanno aprendo la strada a una varietà di dimensioni e classi di EV (Electric Vehicles), ad esempio camion elettrici, furgoni, autobus e persino trattori. C'è la crescente consapevolezza che l'uso di veicoli elettrici potrà apportare benefici sia ai mobility manager che ai conducenti, ad esempio in forma di costi operativi più bassi e standard di sicurezza più elevati, riducendo al contempo l'impatto ambientale. 

Perché la sostenibilità e l'elettrificazione sono prioritarie?

L'obiettivo di ridurre l'impatto ambientale dell'industria dei trasporti è stato oggetto di numerosi sforzi negli ultimi decenni. Nel 2020 è stato ulteriormente al centro dell'interesse, in particolare per quanto riguarda i BEV. Tale interesse è stato sospinto da significativi miglioramenti nella tecnologia delle batterie e da una generale riduzione dei costi. In combinazione con le nuove normative in tema di emissioni, le iniziative di finanziamento e la domanda di tecnologie a zero emissioni, i BEV si trovano nella condizione di poter dominare l'industria dei trasporti.

Sebbene altre forme di tecnologia a combustibile pulito continueranno a svolgere il proprio ruolo nei prossimi anni, i veicoli completamente elettrici rappresentano oggi il migliore risultato ottenuto. Con zero emissioni, hanno in media un impatto molto minore sull'ambiente, che non potrà fare altro che migliorare grazie all'inevitabile sviluppo delle energie rinnovabili. I veicoli elettrici offrono poi alle flotte l'opportunità di migliorare il conto economico. Poiché il costo per kWh dell'elettricità e i costi di manutenzione sono minori rispetto alle spese equivalenti per il funzionamento dei veicoli ICE, i veicoli elettrici hanno in genere un costo totale di proprietà (TCO) inferiore.

Occorre notare che molte flotte stanno prendendo la strada dell'elettrificazione per vari motivi oltre alle mere esigenze di conformità. Spinte da un senso di responsabilità sociale, da incentivi finanziari o da entrambe le cose, molte aziende hanno sviluppato i propri obiettivi di sostenibilità.

Vedi anche laguida definitiva all'elettrificazione della flotta di Geotab 

Passare ai veicoli elettrici

Occorre fare tutta una serie di passi quando si adottano i BEV, ad esempio contattare il fornitore dell'energia elettrica, ma il primo compito è determinare dove abbia più senso elettrificare. 

Geotab offre una valutazione gratuita Valutazione di idoneità dei veicoli elettrici (EVSA) per determinare quali veicoli ICE nella flotta possano essere sostituiti con un modello elettrico mantenendo inalterate le operazioni e riducendo i costi. Queste valutazioni sono fortemente consigliate, perché sono basate sui dati reali e specifici della flotta, raccolti con regolarità. In questo modo le flotte possono rivalutare il potenziale di elettrificazione in seguito ai cambiamenti del ciclo di lavoro o in base alle proposte di nuovi incentivi e modelli di veicoli. 

L'idea di attuare l'elettrificazione sull'intera flotta può sembrare un compito enorme, ma deve essere visto come un processo graduale. Sostituendo un numero limitato di veicoli alla volta, una flotta può essenzialmente testare la situazione e iniziare a ottimizzare le operazioni prima di procedere con un'adozione su larga scala.

La telematica è la chiave per ottimizzare le operazioni EV

Una volta incorporati i veicoli elettrici nella flotta, vi saranno alcuni passi da compiere per aumentare i benefici dell'investimento. La chiave per sbloccare questa conoscenza è l’analisi dei dati telematici.

Grazie alle intuizioni basate sui dati, i fleet manager possono ottimizzare i tragitti per garantire che i veicoli possano coprire le maggiori distanze senza dover ricaricare lungo la strada. Possono anche stabilire le migliori pratiche di ricarica e le abitudini di guida per mantenere la batteria in salute e migliorarne l'autonomia.

Massimizzare l'efficienza dei veicoli della flotta non è una novità e molte tecniche si applicano anche ai BEV. Con un software per la gestione della flotta che permetta di gestire sia i veicoli ICE che i BEV all'interno della stessa piattaforma, è possibile semplificare l'intero processo.

Qual è lo stato attuale delle flotte sostenibili?

La sostenibilità delle flotte sta cominciando ad espandersi. Gli attuali veicoli elettrici sono dotati di autonomia e possono operare a un costo operativo inferiore nella loro vita utile per la maggior parte dei cicli di servizio. Man mano che il mercato vede l'ingresso di nuove classi di veicoli elettrici come pickup, medium-duty e via dicendo, i gestori delle flotte capaci di gestire i dati e gli strumenti giusti sapranno assegnare il veicolo giusto al lavoro giusto e integrare perfettamente le operazioni degli asset elettrici con tutti i veicoli.

Per rimanere all'avanguardia, i fleet manager sono incoraggiati a studiare tutti gli strumenti a loro disposizione. Non dimentichiamoci che tra le prossime disposizioni legislative in tutto il mondo ve ne sono alcune che dovranno attuarsi al più tardi tra due cicli di vita del servizio.

Per conoscere come iniziare ad aggiungere BEV alla tua flotta, scarica e leggi la nostra guida definitiva all'elettrificazione della flotta.